CLADIELLA
Cladiella Gray, 1869 è un genere di ottocoralli della famiglia Alcyoniidae.
CLASSIFICAZIONE SCIENTIFICA
Dominio Eukaryota
Regno Animalia
Phylum Cnidaria
Classe Anthozoa
Sottoclasse Octocorallia
Ordine Alcyonacea
Sottordine Alcyoniina
Famiglia Alcyoniidae
Genere Cladiella Gray, 1869
TASSONOMIA
Comprende le seguenti specie:
Cladiella arborea (Utinomi, 1954)
- Cladiella arbusculoides Verseveldt & Benayahu, 1978
- Cladiella aspera Tixier-Durivault, 1970
- Cladiella australis (Macfadyen, 1936)
- Cladiella bottai (Tixier-Durivault, 1943)
- Cladiella brachyclados Ehrenberg, 1834
- Cladiella ceylonica (Pratt, 1905)
- Cladiella conifera (Tixier-Durivault, 1943)
- Cladiella crassa (Tixier-Durivault, 1943)
- Cladiella daphnae van Ofwegen & Benayahu, 1992
- Cladiella densa Tixier-Durivault, 1970
- Cladiella devaneyi Verseveldt, 1977
- Cladiella digitulatum (Klunzinger, 1877)
- Cladiella dollfusi (Tixier-Durivault, 1943)
- Cladiella echinata (Tixier-Durivault, 1943)
- Cladiella elegantissima (May, 1899)
- Cladiella elongata (Tixier-Durivault, 1944)
- Cladiella exigua (Tixier-Durivault, 1944)
- Cladiella foliacea (Tixier-Durivault, 1944)
- Cladiella germaini (Tixier-Durivault, 1942)
- Cladiella globulifera (Klunzinger, 1877)
- Cladiella globuliferoides (Thomson & Dean, 1931)
- Cladiella gracilis (Tixier-Durivault, 1944)
- Cladiella hartogi Benayahu & Chou, 2010
- Cladiella hicksoni (Tixier-Durivault, 1944)
- Cladiella hirsuta Tixier-Durivault, 1970
-
Cladiella humesi Verseveldt, 1974
- Cladiella irregularis (Tixier-Durivault, 1944)
- Cladiella kashmani Benayahu & Schleyer, 1996
- Cladiella klunzingeri Thomson & Simpson, 1909
- Cladiella krempfi (Hickson, 1919)
- Cladiella kukenthali (Tixier-Durivault, 1942)
- Cladiella laciniosa (Tixier-Durivault, 1944)
- Cladiella latissima (Tixier-Durivault, 1944)
- Cladiella leptocheles
- Cladiella letourneuxi (Tixier-Durivault, 1944)
- Cladiella lineata (Tixier-Durivault, 1944)
- Cladiella madagascarensis (Tixier-Durivault, 1944)
- Cladiella michelini (Tixier-Durivault, 1944)
- Cladiella minuta (Tixier-Durivault, 1944)
- Cladiella multiloba Tixier-Durivault, 1970
- Cladiella pachyclados (Klunzinger, 1877)
- Cladiella papillosa Tixier-Durivault, 1942
- Cladiella pauciflora Ehrenberg, 1834
- Cladiella prattae (Tixier-Durivault, 1944)
- Cladiella pulchra (Tixier-Durivault, 1944)
- Cladiella ramosa Tixier-Durivault, 1970
- Cladiella rotundata Tixier-Durivault, 1970
- Cladiella scabra Tixier-Durivault, 1970
- Cladiella similis (Tixier-Durivault, 1944)
- Cladiella sphaerophora (Ehrenberg, 1834)
- Cladiella steineri Verseveldt, 1982
- Cladiella studeri (Tixier-Durivault, 1944)
- Cladiella subtilis Tixier-Durivault, 1970
- Cladiella suezensis (Tixier-Durivault, 1944)
- Cladiella tenuis (Tixier-Durivault, 1944)
- Cladiella thomsoni (Tixier-Durivault, 1944)
- Cladiella tualerensis (Tixier-Durivault, 1944)
- Cladiella tuberculoides (Tixier-Durivault, 1944)
- Cladiella tuberculosa (Quoy & Gaimard, 1833)
- Cladiella tuberosa (Tixier-Durivault, 1944)
- Cladiella variabilis (Tixier-Durivault, 1944)
SINONIMI
Lobularia Savigny, 1815 · non accettata
Microspicularia Macfadyen, 1936 · non accettata
Sphaerella Gray, 1869 · non accettato
NOMI COMUNI
Coralli del puledro
Coralli di cuoio
Cauliflower Coral
Colt Coral
مصرى: كلاديلا
-
中文: 芽軟珊瑚屬
DIFFUSIONE
Le zone dove è più facile trovarli sono nell’Oceano Pacifico, nell’Oceano Indiano e in Mar Rosso.
HABITAT
Cresce in genere nelle scogliere tra Lobophytum, Sarcophyton e Sinularia; può anche crescere sulle scogliere nelle zone particolarmente ripide oppure nei fondali relativamente bassi. Predilige le zone rocciose della barriera subcostiera e della laguna dove trova in questi substrati duri un habitat ideale su cui fissarsi.
DESCRIZIONE
A volte questa specie può essere confusa con alcuni Alcyonium, comunque si possono distinguere per la forma del loro scheletro che deve subire una buona osservazione per poter essere riconosciuto.
Come ogni corallo molle è privo di un sostegno scheletrico rigido. Ha una forma tubolare, molto allungata, con una piccola corona di tentacoli.
Interessante è la loro caratteristica di cambiare colore a secondo che i polipi siano dentro o fuori dalla colonia: infatti essendo i polipi di colore marrone quando sono tutti fuori riescono a cambiare il colore del corallo da avorio a marroncino.
Hanno i lobi corti arrotondati o conici e sono appiccicosi al tatto a causa della produzione di molto muco.
Le colonie di Cladiella spp. sono generalmente di tonalità marrone, crema o grigio pallido i polipi, invece, sono di colore marrone o verde, diversità dovuta alla densità di Zooxanthellae presenti nei tessuti.
I polipi sono completamente retrattili e conferiscono alla colonia un aspetto soffice quando esteso.
I polipi se infastiditi si ritraggono immediatamente, espellendo l’acqua che li riempie, dando alla colonia un colore bianco o grigio chiaro, a volte quasi irreale. Le colonie, a forma di cavolfiore, sono generalmente medie, anche se sono state osservate delle colonie di dimensioni rilevanti. Nel mare aperto è facile che riescano a formare delle grosse colonie. Le dimensioni possono raggiungere i 100 centimetri.
Come accennato nella didascalia, per moltissimi anni, la specie nella foto sopra è stata classificata come Sinularia brassica (May). Ora, dopo un attento esame, si è potuto stabilire che si tratta del genere Cladiella. I lobi di quest’ultima sono generalmente più corti.
BIOLOGIA
Alimentazione
In natura si nutre sia dei prodotti delle zooxantelle endosimbionti sia di tutto ciò di animale che arriva a portata dei tentacoli della colonia.
Riproduzione
È un corallo che si riproduce per via asessuata, che permette poca variabilità ma molta prole. Ogni individuo si fissa saldamente al substrato mediante un disco adesivo.
ALLEVAMENTO IN ACQUARIO
Cladiella spp. è di facile allevamento e riproduzione in acquario. Addirittura, alcune specie si riproducono talmente velocemente da diventare “infestanti” e, se non tenute sotto controllo, possono diventare un problema.
Vasca
Hanno bisogno per sopravvivere di una illuminazione che va da media a intensa e di una corrente medio-intensa.
Le colonie apprezzano il movimento dell’acqua generato da pompe che lavorano in modo alternato.
Comunque le varietà sono così tante che è difficile generalizzare se non che tutte le specie se sono cresciute in condizioni ottimali aumentano velocemente le dimensioni.
Vivono bene sotto ad una illuminazione composta da neon T5 o T8 o LED.
Si adattano facilmente alla potenza delle luci HQI, ma spesso questo tipo di illuminazione così potente disturba i coralli, che necessitano di più tempo per ambientarsi e tendono a crescere verso la superficie della vasca quindi è meglio posizionarli sul fondo, al contrario difficilmente si abituano al continuo contatto sia con l’uomo che con altri organismi, come i pesci, quindi posizionarla in una zona abbastanza protetta.
In acquario non riescono ad arrivare alle dimensioni che raggiungono in natura anche se crescono molto velocemente se messe nelle giuste condizioni.
Valori dell’acqua
Necessita una temperatura compresa tra 24° e 27°C.
La densità deve oscillare tra i 1022 e i 1024.
Valore pH: 8.0-8.3
Valore KH: 9-14
Alimentazione
Si cibano dei prodotti delle alghe zooxantelle e delle sostanze disciolte nell’acqua.
Convivenza in acquario
Come per tutti gli invertebrati, una distanza di sicurezza da altre specie è consigliata, tuttavia il genere tollera la vicinanza con moltissime altri generi di invertebrati.
Nemici e predatori
Il genere è sovente vittima di Nudibranchi e molte perdite “inspiegabili” sono riconducibili a questi parassiti. Come precauzione, è meglio verificare minuziosamente la colonia prima dell’introduzione nella vasca. Anche in caso di problemi dopo molto tempo di vita in acquario la presenza di parassiti è una delle cause più comuni. Quando le luci sono spente, possiamo individuare questi “ospiti”, con l’utilizzo di una torcia, ma sovente si possono riconoscere anche di giorno, date le dimensioni degli individui. I parassiti devono essere tolti immediatamente, perché sono in grado, riproducendosi, di causare la morte della colonia.
Riproduzione
La riproduzione sessuale in acquario non è stata ancora osservata anche se si sa che le uova e lo sperma vengono rilasciati nell’acqua cinque giorni dopo la luna piena in Novembre.
Al contrario la riproduzione asessuale si può ottenere facilmente però sono molto sensibili soprattutto quando si tagliano parti della colonia per farne altre, se non riescono a riprendersi dal taglio la colonia madre può addirittura morire.
Possiamo riprodurre le colonie tagliando dei ramoscelli o delle parti di tessuto con una lametta. Molti appassionati lamentano perdite durante questo tipo di riproduzione, ma la percentuale di successo nelle riproduzioni, per mia esperienza, raggiunge quasi il 100%.
A volte la colonia si divide in due più piccole che con il tempo tendono ad allontanarsi per non darsi fastidio nella crescita.
Specie più comuni
Claudiella australis
Claudiella humesi
FONTI
https://it.wikipedia.org/wiki/Cladiella
https://www.fishncorals.com/shop/fauna-marina/coralli/coralli-molli/cladiella/
https://www.zanclus.it/invertebrati-marini/cladiella-spp
https://www.acquaportal.it/InvertebratiMarino/cladiella-3/
https://www.marinespecies.org/aphia.php?p=taxdetails&id=205863